Estetica del viso

L’estetica del viso include, in particolare, la biorivitalizzazione e l’uso di fillers.

BIORIVITALIZZAZIONE

Restituire freschezza, elasticità e compattezza alla pelle. Riaccendere con una rinnovata luminosità l’incarnato. Tutto in modo soft e con risultati presto visibili.
È la mission della biorivitalizzazione, una vera e propria iniezione energizzante per la cute.

Di che cosa si tratta
È un trattamento che fa penetrare nella pelle un cocktail di sostanze nutrienti e stimolanti il metabolismo cellulare, come polinucleotidi, aminoacidi, oligoelementi e vitamine antiossidanti, per esempio A, E, C.
Si tratta di sostanze che stimolano i fibroblasti (le cellule che producono collagene, elastina, acido ialuronico) a migliorare spessore, idratazione, tonicità e distensione dell’epidermide.

Come si interviene
In base alla caratteristica della pelle e alle esigenze del paziente, si scelgono le sostanze da utilizzare. Poi si può procedere con  una tecnica chiamata picotage nappage o intradermoterapia. Consiste nell’effettuare microiniezioni su precise zone del viso, del collo e del décolleté. Durante il trattamento, si avverte solo un lieve fastidio quando viene inserito l’ago e un “pizzicorino” nel momento in cui viene iniettata la sostanza. Nei soggetti particolarmente sensibili, il disagio può essere attenuato con l’applicazione preventiva di una pomata anestetica. Subito dopo la seduta si possono formare solo dei piccoli edemi e raramente dei lividi, in ogni caso sempre reversibili nel giro di 1-2 giorni. In questo arco di tempo e fino a riassorbimento, sugli eventuali piccoli lividi formatisi nei punti di iniezione è consigliata l’applicazione di un solare a protezione molto alta (Spf 50+).

Gli effetti
In entrambi i casi, nell’immediato si ottiene un leggero “effetto filler” e l’epidermide appare subito più distesa. Ma i risultati più evidenti si manifestano nell’arco di un mese circa, quando i cocktail rivitalizzanti, stimolando la crescita e la moltiplicazione delle cellule di collagene ed elastina, producono un’evidente azione antiage, che dura circa 4-5 mesi.
Le rughe appaiono visibilmente attenuate e la pelle è più compatta, turgida.

Zone di elezione del trattamento
La biorivitalizzazione è adatta per la rigenerazione tessutale e il ringiovanimento di:

  • Viso: regione frontale, guance, zona orbitale (zampe di gallina e altre rughe), mento, solchi naso-labiali, labbra (codice a barra).
  • Corpo: décolleté, mani (contro l’assottigliamento degli strati della cute), braccia (per restituire tonicità, contro l’effetto bye-bye).

Quante sedute
Dipende dal tipo di pelle ma, in media, per il picotage bastano da due a quattro sedute.

FILLERS

Accade, salvo le tante variabili individuali, intorno ai trent’anni: rallentando il metabolismo e il ricambio delle cellule, nello strato più profondo della pelle diminuisce la produzione di collagene ed elastina, le fibre di sostegno della pelle stessa.
Il risultato è una pelle progressivamente più sottile, asfittica, segnata dalle rughe. Per ringiovanire il volto e mantenerlo tale per 4-10 mesi vengono in aiuto i filler riassorbibili.
Duttili, versatili, sempre più tecnologici e sicuri, si prestano ad un’infinità di ritocchi: con semplici microinfiltrazioni di sostanze e formulazioni più o meno fluide, infatti, si possono spianare le rughe, dare volume agli zigomi, ridisegnare il contorno mandibolare, restituire volume alle labbra.

Gli effetti collaterali post seduta sono molto lievi: rossore e un po’ di gonfiore che si riassorbono nel giro di poche ore e di rado un piccolo ematoma, che scompare nel giro di 2-3 giorni circa.
Tra i filler riassorbibili (unanimemente consigliati rispetto a quelli non riassorbibili, che invece non si integrano con i tessuti e con il tempo possono creare danni irreversibili) primeggiano l’acido ialuronico e il collagene.

L’acido ialuronico è un polisaccaride, una sostanza zuccherina di origine naturale, che è presente in tutto lo spessore della pelle e comincia a decadere già dopo i primi 25-30 anni di vita: quello utilizzato in medicina estetica è sintetizzato in laboratorio e ne rappresenta una perfetta riproduzione.
Una volta iniettato, l’acido ialuronico in versione fluida, oltre a riempire la ruga, idrata il derma e stimola i fibroblasti a produrre più collagene ed elastina, migliorando la qualità dei tessuti.

È utilizzato prevalentemente per attenuare le rughe ai lati del naso, sulla fronte, tra le sopracciglia, ma anche per aumentare il volume delle labbra.
Nella versione reticolata, l’acido ialuronico è utilizzato per la correzione della forma e dei volumi del viso, come mento piccolo e/o sfuggente, zigomi inesistenti, cedimenti del contorno mandibolare, o per alzare il sopracciglio e “aprire” di conseguenza lo sguardo.
L’effetto dura mediamente dai 3 agli 8-10 mesi, poi va ripetuto.

Presso lo Studio di Odontoiatria Centra l’applicazione di tutte le metodiche concernenti l’Estetica del Viso sono eseguite dalla dott.ssa Martina Favaretto.